A: RESPONSABILE DEL PERSONALE
B: JANE MORRIS
A: Buongiorno, si accomodi. Sono Adriana Guidi, la responsabile del personale della scuola di lingue “Manzoni”. Lei è Jane Morris, giusto?
B: Buongiorno, sì sono io. Piacere!
A: Piacere mio. Bene, iniziamo subito: mi parli di Lei.
B: Sì. Allora, attualmente sono la direttrice del dipartimento di inglese presso la scuola di lingue “Leonardo” di Perugia. Prima di diventare direttrice, ho lavorato come segretaria e poi, dopo aver conseguito la certificazione per l’insegnamento della lingua inglese come seconda lingua, la scuola mi ha dato l’opportunità di diventare insegnante di inglese.
A: Perché vuole lavorare nella nostra scuola?
B:Beh, innanzitutto vorrei crescere a livello professionale e poi, mi piacciono le sfide. Questa scuola di lingue è un istituto prestigioso e poi sono d’accordo con i valori che trasmette; per me è molto importante lavorare in un ambiente come questo, dove possa realizzare tutto il mio potenziale.
A: Bene. Mi parli dei Suoi punti forti e dei Suoi punti deboli.
B: Beh, inizierei dai punti forti: sono molto responsabile, empatica e comunicativa. Adoro lavorare e collaborare con il mio team, relazionarmi con persone e so organizzarmi bene. Per quanto riguarda i punti deboli, credo di essere molto esigente con me stessa e inoltre, ho i miei ideali e difendo la mia posizione se so di aver ragione.
A: Sarebbe disposta a lavorare ore extra?
B: Beh, sì. Posso lavorare ore extra senza problema.
A: Come si vede fra 5 anni?
B: Fra 5 anni spero di continuare a lavorare in questa accademia e contribuire alla sua crescita.
A: Come crede che debba essere un buon capo?
B: Dovrebbe essere in grado di lavorare in squadra, avere la capacità di motivare, ascoltare e rispettare le opinioni altrui.
A: Come affronta lo stress?
B: Ho imparato con l’esperienza che in momenti di stress è molto importante dare la priorità ai lavori che ritengo più importanti in quel momento.
A: Sarebbe disponibile a eventuali trasferte all’estero?
B: Direi di sì, non ho nessun problema a riguardo.
A: Quante lingue parla?
B: Beh, a parte l’inglese che è la mia lingua materna, conosco a livello avanzato l’italiano e il francese e a livello intermedio il tedesco e il giapponese.
A: Perfetto. Per me il colloquio è finito. Le faremo sapere il prima possibile.
B: Grazie mille. Buona giornata.
A: Arrivederci.