Khabane Lame, conosciuto come Khabi, ha 21 anni ed è il tiktoker italiano più seguito sui social network ed è tra i cinque creator più seguiti al mondo; infatti, su Instagram può contare 51 milioni di followers e ben 116.7 milioni su Tiktok.
Khabi è il fenomeno del momento; i suoi video sono molto popolari e sono diventati virali, attirano l’attenzione di milioni di utenti, tra cui anche Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, che ha messo mi piace e commentato uno dei suoi video, quello in cui si scusava per aver superato i numeri del boss. Ma Khabi, anche se vive in Italia da 20 anni, non è italiano perché non ha la cittadinanza italiana.
Ma prima di parlare di questo, conosciamo meglio questo ragazzo; perché è così seguito e famoso? Khabi sul suo profilo, pubblica brevi video ironici nei quali reagisce a dei video assurdi condivisi da altri tiktoker. Tutto molto semplice quindi. Ma qual è la sua forza?
Beh, Khabi smonta questi video e li rovescia con ironia, mostrando il modo più semplice per fare queste azioni. Infatti, fa vedere che quello che altri tiktoker fanno, in realtà è abbastanza inutile e ridicolo e propone quindi, soluzioni più intelligenti, semplici e ovvie. Ad esempio, in un video, si vede un ragazzo che sbuccia una banana con un coltello, ma secondo Khabi sarebbe molto più semplice sbucciarla con le mani.

In un altro video, Khabi reagisce ad un bodybuilder che divide una mela con la sola forza delle sue mani, mostrando come sia molto più semplice tagliare il frutto con un banale coltello. Nel Nello stesso video poi, si vede Khabi che offre la mela, perfettamente tagliata, a Alessandro Del Piero, un famosissimo ex calciatore italiano degli anni 90’.

Nei suoi video Khabi non parla mai, ma fa ridere il suo sguardo ironico e il suo tipico gesto con le mani; si potrebbe dire che Khabi gesticola proprio come un vero italiano, spesso indossando la maglia della nazionale italiana di calcio.
Ma quando ha iniziato a creare video? E soprattutto perché? Khabi racconta in alcune interviste che tutto è iniziato nel 2020, quando Khabi, a causa della pandemia, come tante altre persone perde il lavoro e non sapendo cosa fare, decide di aprire un profilo su tiktoker e inizia a pubblicare video.
Khabi è originario del Senegal ed è arrivato in Italia con la sua famiglia quando aveva solo un anno. Oggi vive nella regione del Piemonte, in provincia di Torino, più precisamente nella città di Chivasso. Khabi ovviamente si sente italiano, ma non essendo nato in Italia, non è considerato un cittadino italiano, giuridicamente parlando. Quindi, secondo le assurde regole italiane, khabi non ha ancora la cittadinanza italiana.
Questa situazione è davvero molto triste ed è un problema che non riguarda solo lui, ma migliaia di ragazze e ragazzi nati in altri paesi, ma che vivono in Italia da quando sono piccoli. Questi ragazzi si percepiscono come italiani ma non hanno la cittadinanza e dunque non sono giuridicamente cittadini italiani. Ma perché tutto questo?
In Italia manca il cosiddetto “ius soli”, dal latino “legge del suolo”, cioè il diritto per cui chiunque nasca sul territorio di uno specifico stato ne diventa automaticamente cittadino.
Khabi come tanti altri ragazzi nella sua stessa situazione, aspetta con ansia di diventare italiani a tutti gli effetti.
Nel frattempo, Khabi continua a pubblicare video e afferma con orgoglio e con il suo forte accento piemontese: “sono italiano, non mi serve un foglio di carta”. Speriamo che la storia di Khabi possa servire a cambiare qualcosa nella lenta e a volte stupida burocrazia italiana.